È settembre, mese di stagioni che si danno il cambio e di colori nuovi. La frutta estiva comincia a lasciare spazio a quella autunnale sulle nostre tavole e anche nei nostri campi, dai quali provengono raccolti nuovi. La cura e l’attenzione dell’estate vengono ripagate con prodotti che accompagneranno i prossimi mesi, più freschi ma di certo non meno dolci. Un frutto tra i nostri preferiti – nonché una delle ultime novità in casa Guidi – è la nostra uva bianca da tavola senza semi Terra di Romagna.
Coltivata in un areale produttivo di circa 5 ettari nella provincia di Forlì-Cesena, la nostra uva bianca senza semi è il frutto di un processo produttivo fatto di tanta cura, della capacità di aspettare e anche di una buona dose di innovazione. I campi in cui coltiviamo la nostra uva sono interamente coperti da reti anti-grandine che ci permettono di preservare il raccolto e l’integrità dei frutti anche in caso di intemperie, una garanzia per il nostro lavoro e soprattutto per la qualità del prodotto messo a disposizione per te e la tua famiglia.
Ma quali sono le caratteristiche dell’uva Terra di Romagna e cosa la distingue la nostra varietà bianca senza semi dalle altre? Scopriamolo insieme.

Uva da tavola e uva da vino: quali sono le differenze
L’uva è un frutto dalle numerose varietà e tipologie. Una prima importante distinzione è quella tra uva da tavola e uva da vino, che si differenziano tanto nella forma quanto nel sapore.
Con uva da vino intendiamo tutte le varietà a bacca rossa, nera e bianca utilizzate per la produzione del vino. I chicchi – o bacche – sono tendenzialmente piccoli, hanno la buccia spessa e presentano semi nella quasi totalità dei casi. È un’uva destinata alla fermentazione, dall’alta acidità e molto dolce.
L’uva da tavola è invece quella destinata a essere consumata in purezza. Presenta chicchi più grandi ed è generalmente senza semi. La buccia è sottile, la polpa croccante e tende a essere meno zuccherina e acidula rispetto a quella da vino. Anche l’uva da tavola può presentarsi a bacca nera, rossa o bianca, ed è proprio quest’ultima quella che in casa Guidi non può mai mancare.
L’uva bianca senza semi Terra di Romagna: caratteristiche e proprietà nutritive

L’uva Terra di Romagna presenta una colorazione chiara che può raggiungere tonalità gialle. È un’uva aromatica, dolce e croccante; i suoi acini hanno una forma allungata e sono generalmente abbastanza uniformi.
È un frutto ricco di acqua, di minerali, in particolar modo calcio e potassio, di antiossidanti e di vitamine A e C. Ha un bassissimo contenuto di grassi mentre presenta un quantitativo di zuccheri che si aggira attorno ai 15-16 grammi ogni 100 grammi di frutta.
Come mangiarla?
Si tratta di un frutto molto versatile, da gustare in diversi momenti della giornata e in diverse modalità. A colazione e a merenda ci piace mangiarla chicco per chicco in accompagnamento a uno yogurt, ma anche all’interno di soffici dolci all’uva. A pranzo e a cena invece la nostra uva bianca dà il meglio di sé sia alla fine che all’inizio del pasto, da accompagnare a taglieri di formaggi e affettati.
Il consumo che non ti aspetti? Quello all’interno di piatti salati. Qualche tempo fa ti abbiamo proposto uno dei nostri preferiti: la faraona in versione autunnale ripiena di uva, pinoli, castagne e uvetta sultanina. Una ricetta dello chef Stefano De Gregorio, alias Chef Deg, da non perdere se sei amante dei sapori agrodolci.
E tu, come mangi l’uva bianca? La preferisci in purezza o ami utilizzarla nelle tue ricette? Faccelo sapere!